venerdì 5 marzo 2021

Come sviluppare le proprie potenzialità

Il percorso di bibliolettura interattiva e indagine narrativa sul benessere si chiude con "Come sviluppare le proprie potenzialità" e le storie raccontate durante la serata hanno regalato ai partecipanti quella forza di perseguire i propri obiettivi e sviluppare le proprie potenzialità, far crescere le proprie aspirazioni con coraggio e superando quelle paure che ci bloccano e ci fanno stare fermi. Attraverso le varie tappe, i libri scelti ci hanno indicato il cammino e quel senso benefico ci ha raggiunto. Grazie storie, grazie emozioni. Buona lettura!

Ne Il sentiero dei profumi di Cristina Caboni Dario Amadei ci invita a capire, a trovare il proprio potenziale e a seguirlo, credendoci, senza mai mortificarlo, proprio come fa la protagonista del romanzo.
In Just Kids di Patti Smith, Laura Cerioni ci racconta di come la protagonista abbia dato vita alle sue aspirazioni di esprimersi, non tanto per il successo, quanto proprio per esprimere la sua creatività.
Il nostro iceberg si sta sciogliendo di John Kotter e Intanto tu crescevi di Antonio Ghirelli sembrano libri distanti tra loro, Riccardo Castellana però ci ha trovato un linguaggio comune, quello che spinge a vedere i cambiamenti come opportunità anche per credere e sviluppare le proprie potenzialità.
Da Animali a Dei di Yuval Noah Harari è la storia del potenziale umano, come ci dice Claudia. Eventi casuali possono far scoprire le potenzialità, poi è la forza dell'immaginazione che le sviluppa e le concretizza.
Ne Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte di Mak Haddon, Claudia Marotta ci racconta che si arriva a scoprire le proprie potenzialità superando le proprie paure, a passi piccoli, ma costanti.
In the Help di Kathryn Stochett, Carolina Ragucci ci invita a riflettere sul percorso che intraprende la protagonista: anche quando non si crede di avere una potenzialità ma si desidera qualcosa, è il momento di crederci e di non demordere per ottenerla.
Pomodori verdi fritti al caffé di Whistle Stop di Fannie Flagg è uno dei libri totem di Elena Sbaraglia che, attraverso Evelyn, invita a credere e a far emergere le proprie potenzialità anche quando si pensa di non avere più tempo, perché non ci sono limiti ad essere ciò che vogliamo essere se non quelli che noi stessi ci poniamo.