lunedì 9 luglio 2018

La seduzione in noi

Sin dagli albori, l’arte della seduzione è territorio che tutti gli uomini, ma anche le donne, sentono il bisogno di calpestare. Che poi lo facciano in maniera impercettibile, o lasciando impronte più indelebili, non è importante perché, come ci dice il prof. Avenarius “tutti, ma proprio tutti, anche i più inibiti, possono diventare dei grandi seduttori”
La seduzione non è improvvisazione, non è seguire in maniera pedissequa consigli di altri uomini che, magari, ne sanno parlare bene ma, nella pratica, poi, non sono abili a sedurre. La seduzione è scienza e, come tale, se ben applicata, porta a raggiungere i risultati sperati. 
Tanti sono stati gli studiosi che hanno approfondito questa tematica, rimanendo però in superficie e solo il prof. Desmond Avenarius è giunto a dare un nome a questa scienza che studia il corteggiamento, chiamandola Erototropiologia Umana Applicata e l’utilizzo del suo metodo ha portato alla risoluzione di molte situazioni che erano state etichettate come drammi esistenziali incurabili. 
Sì, perché quando il corteggiamento imbocca delle strade impervie, la possibilità di smarrirsi o di cadere in un burrone è altamente probabile e, come ben ci illustra il prof. Avenarius attraverso alcuni suoi casi clinici riportati in questo manuale, il mondo è pieno di persone che, per amicizia o per professione, elargiscono consigli o cure sbagliate che arrecano danni gravissimi, a cui solo l’erototropiologia, per fortuna, può porre rimedio. 
Chi già ha avuto modo di conoscere, attraverso i suoi scritti, il prof. Desmond Avenarius, non si stupirà di leggere, in questo manuale, concetti magistralmente espressi con ironia, consapevolezza e forza di persuasione. 
Per tutti coloro, invece, che si avvicinano a lui per la prima volta, consiglio di perdersi tra le righe con la testa sgombra da ogni pregiudizio o preconcetto che nocciono, indiscutibilmente, alla conoscenza. 
Come nel teatro dell’assurdo di ioneschiana memoria, in queste pagine, il prof. Avenarius non fa la caricatura di una situazione ordinaria ma rende ordinaria l’assurdità fino al punto di mostrare quanto infinitamente assomigli a ciò che chiamiamo anormale e quotidianamente accettiamo come tale (Eugen Ionesco) 
Anche l’arte della seduzione, così come ce l’hanno presentata dal Don Giovanni in poi, ci vuole tutti uniformati nel perseguirla, ma, come ci insegna l’erototropiologia, il bisogno di esplicitare il corteggiamento è primario e risiede nel nostro inconscio, che inevitabilmente si manifesta nei modi e nelle forme più disparate a seconda dell’educazione che abbiamo avuto, delle esperienze che abbiamo fatto, delle pressioni che la nostra personalità e sessualità possano aver subito, tanto da renderci, agli occhi dei perbenisti, dei mostri incalliti senza via di guarigione. 
È l’incertezza della nostra identità che non ci permette di difenderci da chi ci vuole omologare, ma per fortuna, in nostro soccorso, giunge l’Erototropiologia Umana Applicata del prof. Desmond Avenarius, un pioniere in questo settore, così come lo erano stati Masters e Johnson, i primi a mostrare la sessualità da un punto di vista scientifico e non più solo relegato alla sfera privata, demolendo molti miti di una cultura radicata e bigotta. 
Desmond Avenarius non ha mai avuto paura del pregiudizio, di trattare un argomento spinoso e per certi versi inesplorato perché, certo dei suoi studi, non ha taciuto, ma ha spiegato quelle esperienze solo all’apparenza trascendentali, riportandole, grazie all’erototropiologia, ad una dimensione umana e socialmente accettabile. 
Non abbiate timore di riconoscervi in uno di questi personaggi, non nascondete la testa sotto la sabbia, prendete atto dei limiti e provate a superarli, la consapevolezza ci rende liberi... di sedurre, di amare. 
dr.ssa Elena Sbaraglia, psicologa, biblioterapeuta e cultrice di erototropiologia

Il libro Amore (e altre psicopatologie) di Desmond Avenarius, Graphofeel edizioni, è acquistabile in tutte le librerie a livello nazionale e online e sul sito della casa editrice

3 commenti:

  1. Questo magistrale articolo, peraltro integralmente riportato nella prefazione del prezioso manuale dell'illustre accademico di Trockenerhügell, illumina mirabilmente il lettore viaggiatore che, come il sottoscritto, si avventura per la prima volta negli ignoti meandri dell'Erototropiologia Umana Applicata. Al momento la mia lettura è ferma al secondo caso descritto nel trattato. Così come accaduto per la paraxenofilia oggetto del precedente, la lettura non può che procedere lentamente, dovendo trasformarsi in rilettura nei passi più complessi, onde assicurarne l'assimilazione in vista dell'approccio ai casi seguenti.
    L'eccellente prefazione qui riproposta e l'insolito stile narrativo adottato nel testo consentono allo stupefatto lettore, fatemi dire, di condividere l'emozione per i risultati scaturiti applicando una metodologia empirica di stampo chiaramente lockiano nell'osservazione e nella risoluzione dei complessi casi affrontati.
    Ne deriva il piacere quasi tattile di sentirsi "pionieri" in questo emozionante viaggio verso le nuove frontiere dell'umana psiche. L'uso di strumentazioni (qui l'elettroerototropion, come a suo tempo l'elettroencefalografo per Master e Johmson) nulla toglie all'intuito e alla genialità del professor Desmond Avenarius, proiettandone il prestigioso operato ben oltre i questionari (i ben noti HETEROSEXUAL-HOMOSEXUAL RATING SCALE) precentemente usati in sessuologia da Alfred Kinsey, comunque validissimi qualora correttamente inquadrati nella loro temperie storica e medica.
    Assolutamente sicuro che la prosecuzione della lettura di questo volumetto, presto immancabile presenza nelle case italiane, mi permetterà di conoscere con maggiore e migliore cognizione di causa l'Arte che fu di Giacomo Casanova e di Don Giovanni, non posso che consigliarne l'acquisto e l'attenta e meditata fruizione. Cordialmente. #LeBuoneNove.

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  2. Correggo un refuso del mio precedente commento delle ore 21:48. La coppia di scienziati è nota come Masters e Johnson. Mi scuso e mi firmo come #LeBuoneNove, casella di posta m.moraldi52@gmail.com.

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  3. Grazie #LeBuoneNove per il tuo gradito e importante approfondimento del testo del prof. Avenarius. Ti auguriamo buona lettura e rimaniamo in attesa di tuoi aggiornamenti.

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