Terminata una lettura che consiglio vivamente!
Agile manuale di Erototropiologia Umana Applicata che si compone di due parti, precedute dalla Prefazione della dottoressa Elena Sbaraglia (Psicologa, Biblioterapeuta e cultrice di Erototropiologia).
La prima parte è più narrativa: il paradossale, colto con ironia non scevra di audace realismo, diviene emblematico della psicopatologia. Viene spiegato come la vita di un essere umano di sesso maschile possa essere condizionata e stravolta da problemi che riguardano la sfera erotica anzi erototropiologica (dal greco “erototropia”: corteggiamento, seduzione).
Vedremo poi la classificazione scientifica dei tipi erototropiologici (seduttori inadeguati, deviati, bloccati o ipereccitati). L'amore è un problema, l'amore è una soluzione, l'amore e la sessualità, perché di questo si parla. E i greci distinguevano eros e agàpe.
Dice Desmond Avenarius: “Freud e Jung facevano solo delle chiacchiere, invece io sono in grado di registrare l’inconscio di una persona e di ripararlo con successo quando si guasta”.
Così la seconda parte contiene le linee guida della Erototropiologia Umana Applicata.
L’elettroerototropion realizzato dal professor Avenarius è una macchina meraviglioso, come il Nautilus di Verne, come gli squali d'acciaio, i dirigibili e i sottomarini dei Viaggi straordinari di Saturnino Farandola narrati da Albert Robida. Con la medesima fantastica precisione (mancano solo i disegni) il professor Avenarius ne descrive l’ideazione, il funzionamento e le applicazioni pratiche.
E al di là della fantasia e dell’ironia le soluzioni sono possibili. E fanno riflettere.
Che dire? Aspettiamo il manuale Erototropiologia Umana Applicata agli esseri umani di sesso femminile e, sospettiamo, sarà un volume più corposo…
(Daniela Messi per Bartolone & Messi)