sabato 22 aprile 2023

Le quattro stagioni_Primavera

L'incontro di bibliolettura interattiva su "Le quattro stagioni" ci ha portato a scoprire la primavera metereologica e quella dell'anima perché i due modi di sentire sono legati indissolubilmente.


La primavera di Dario Amadei sono I delitti della Primavera e Le impressioni di Berthe di Stella Stollo. Una primavera rinascimentale nelle ambientazioni e un'evocazione primaverile nell'arte.
La primavera di Riccardo Castellana sono Canti di Giacomo Leopardi. Un'evocazione poetica di una primavera dell'anima che tende alla vita.
La primavera di Isabella è I quaderni botanici di Madame Lucie di Melissa Da Costa. Attraversare le quattro stagioni per curare un dolore e giungere rinati in primavera.
La primavera di Carolina Ragucci sono Memorie del primo amore di Giacomo Leopardi e Amore e Psiche di Apuleio. La canzone di Battisti sottofondo musicale ai primi amori che nascono in primavera e alle metamorfosi.
La primavera di Elena Sbaraglia è L'inconfondibile tristezza della torta al limone di Aimee Bender. Solo a primavera si può scoprire di possedere un dono, quello di leggere gli stati d'animo degli altri.
Buone letture!

mercoledì 5 aprile 2023

Tutti intorno a una storia

Una delle esperienze più soddisfacenti che la nostra scuola propone periodicamente alle famiglie dei bambini del Polo Zerosei è quella di dedicare uno spazio di tempo pomeridiano ai bambini e ai genitori, che inizia sempre col racconto di una storia da parte delle insegnanti ed educatrici e prosegue poi con un laboratorio in cui si propone un’attività legata alla storia che coinvolgerà bambini e genitori, mentre le maestre svolgono la funzione di facilitatrici.
Per i bambini del Nido 12-24 e 24-36 mesi gli appuntamenti fissi sono il Natale, la festa del papà e quella della mamma, quest’anno anche il carnevale. Alla Scuola dell’Infanzia abbiamo introdotto il “Primaveralab”, ovvero un bel laboratorio che ha come tema la primavera e anche la Pasqua, sempre molto vicina.
Si parte sempre raccontando una storia, scegliendone insieme ai bambini una che a loro piace particolarmente e si condivide con i genitori, raccontandola anche a loro.
Le storie sono fondamentali, accompagnano l’uomo fin dall’inizio della sua esistenza, veicolano emozioni e sentimenti, spingendoci a tirarle fuori dal più profondo di noi stessi. A scuola non possono mancare!
Osservando le reazioni dei bambini durante questi pomeriggi non possiamo fare a meno di notare la loro eccitazione, motivata dalla presenza dei loro genitori e dall’idea di poter fare qualcosa insieme a loro a scuola, condividendo con loro gli spazi scolastici che essi “abitano” ogni giorno. Si crea sempre un clima molto particolare: da una parte i genitori con gli occhi luccicanti per l’emozione e incuriositi nel vedere le azioni e reazioni dei loro figli nel contesto scolastico, le interazioni tra loro e con le maestre ed educatrici; dall’altra i bambini che non si tengono dalla gioia, che vogliono mostrare a mamma e papà di che cosa sono capaci e qualche volta i più vivaci danno prova delle loro miglior “prestazioni”. Tutti insieme in ascolto della stessa storia, tutti insieme in un turbinio di emozioni…
È di fondamentale importanza per ogni bambino poter percepire che c’è qualcuno fuori lui, proprio la sua mamma o il suo papà, che percepisce la sua stessa stessa emozione e che, perciò, sa comprendere e condividere la sua esperienza.
Nei tre “Primaveralab” – uno per ogni sezione della scuola dell’Infanzia – di pochi giorni fa si è trattato di un vero e proprio percorso in tappe successive: il punto di partenza è stato il racconto della storia e il susseguirsi “a pioggia” degli interventi dei bambini, ognuno con le sue esperienze, emozioni e racconti di momenti vissuti, poi le riflessioni insieme con le maestre.
A questo primo, intenso momento è seguito quello della rappresentazione grafico-pittorica della storia, in sequenze, su tavole di cartoncino, che poi venivano mostrate, volta per volta, durante il racconto ai genitori; infine l’attività laboratoriale, in tema con la storia, che prevedeva caccia alle uova (di polistirolo) da trovare e poi dipingere oppure campanelle e colombe pasquali da ritagliare, colorare e…far volare, legate a una cannuccia e a un filo e molto altro.

Ma il bello non scaturiva tanto da ciò che si stava facendo, quanto dal clima e dall’aria “di famiglia” che si respirava. Guardandomi intorno osservavo compiaciuta tutto ciò, mi aggiravo tra i tavoli col cellulare sempre in modalità “foto”, pronta a cogliere e immortalare in uno scatto – in realtà decine e decine di scatti - gli evidenti segnali di gioia e di complicità sui volti dei bambini, delle mamme e dei papà e riflettevo…
Pensavo che si parla e si scrive tanto – e giustamente - di alleanza educativa, di rapporti scuola-famiglia, di corresponsabilità educativa…perché non partire dalle storie?
Le storie hanno il potere di captare la nostra attenzione, di metterci in ascolto dell’altro, di cogliere le sue emozioni ed esprimere le nostre, di condividere momenti della nostra vita.
Le storie hanno il potere di unire chi racconta e chi ascolta e proprio di qui può partire una costruttiva alleanza!
Suor Mariapaola Campanella, direttrice dell'Istituto San Francesco di Sales, Roma