lunedì 25 agosto 2014

Magic BlueRay al PhotoFestival "Attraverso le pieghe del tempo"

Magic BlueRay ha partecipato alla quarta edizione del PhotoFestival "Attraverso le pieghe del Tempo" con un workshop di scrittura creativa sulla tecnica Step by step di Dario Amadei e con un incontro di bibliolettura interattiva sul libro Cosmogonia di Silvana Lazzarino
Entrambi gli incontri si sono svolti nella suggestiva cornice del Forte Sangallo di Nettuno, nella Sala Sigilli, con lo sfondo del mare nella sua maestosità.

Le foto degli eventi

Il PhotoFestival "Attraverso le pieghe del Tempo" è ideato e curato dall'Associazione Occhio dell'Arte, nella persona del suo Presidente, Lisa Bernardini

martedì 12 agosto 2014

Aspettando il Photofestival - La parola e l’immagine

Esiste un luogo che è possibile raggiungere con la fantasia dove si vivono delle esperienze meravigliose, che si sente poi il bisogno di condividere con gli altri. Dieci anni di laboratori di bibliolettura interattiva e scrittura creativa e la pratica della biblioterapia hanno insegnato a noi di Magic BlueRay che la lettura e la scrittura possono diventare degli strumenti importanti nella vita di tutti i giorni, ma purtroppo ci vengono somministrati sin da piccoli come la più amara delle medicine e questo inevitabilmente provoca delle inibizioni. Chi ha un blocco di questo tipo, ovviamente, non riesce a spiccare il volo e non può scoprire con la fantasia quel mondo meraviglioso che rimane comunque a disposizione di tutti. 
Durante il Photofestival, nel laboratorio di scrittura creativa e nell’incontro di bibliolettura su Cosmogonia, spiegheremo qual è il percorso migliore per superare quei condizionamenti che ci costringono a rinunciare ad una parte fondamentale del nostro essere e verrà inoltre sottolineata l’importanza delle immagini, fotografiche o pittoriche, che, a seconda dei casi, hanno il potere di evocare la parola o di descriverla in maniera compiuta.
Vi aspettiamo pertanto martedì 19 agosto alle 16.30 nella Sala Sigilli del Forte Sangallo per condividere con noi idee ed emozioni.
Dario Amadei

lunedì 11 agosto 2014

Aspettando il Photofestival - Il Gabbiano e l’Avvocato

Una mattinata incredibile, di quelle che sembrano un sogno e si ricordano per tutta la vita. Sono stato ricevuto dal Nipote del Gabbiano Jonathan Livingston che finalmente dopo tanti anni ha accettato d’incontrarmi, sulla scogliera al largo dove passa le sue giornate a scrutare il mare sotto un ombrellone. L’ho raggiunto a bordo di un pedalò, insieme al suo insostituibile Avvocato, che durante il tragitto mi ha fatto mille raccomandazioni, il Gabbiano è un tipo molto suscettibile e ci vuole poco a contrariarlo. Tirava un vento forte e il mare era molto mosso, il tempo ideale per scoprire dei segreti.
Ci siamo seduti come due vecchi amici a bere Limoncello, l’Avvocato è rimasto in piedi alle nostre spalle a controllare silenziosamente la situazione. Ho mostrato al Gabbiano il catalogo del NettunoPhotofestival, lui lo ha sfogliato con grande interesse, sorridendo e in alcuni momenti mi è sembrato visibilmente commosso.
- Avete imboccato la strada giusta – mi ha detto – e continuate così senza lasciarvi intimorire da nessuno. Il 19 agosto, anche se ormai non posso più muovermi da qui, sarò con voi e insieme a tutti quelli che ci saranno vivremo un’esperienza indimenticabile che ci farà scoprire il mondo al di là della linea dell’orizzonte. Ricordatevi sempre che solo chi ci crede riuscirà a volare.
Poi il Gabbiano ha smesso di parlare e si è girato verso il mare come se io non fossi più lì con lui.
- Si è fatto tardi – mi ha sussurrato l’Avvocato – dobbiamo tornare.
Mentre pedalavo verso la riva, improvvisamente mi sono sentito felice e ho stretto tra le braccia il catalogo del Photofestival.
- È un evento unico – ho pensato – e chi non parteciperà non saprà mai quello che si è perso.
Dario Amadei

domenica 10 agosto 2014

Let it Lok: Gli scrittori non vanno in vacanza

Uno scrittore non va in vacanza: né a Natale, né a Pasqua, né a Ferragosto, né mai. La scrittura è un’attitudine intrinseca dell’anima: si potrebbe mai chiedere all’anima di andare in ferie? Non credo.
Sarebbe come chiedere ad un orologio di stopparsi. Gli scrittori sono le lancette dell’anima: ogni schiocco, un’emozione, ogni secondo, una piccola evoluzione. Tic Toc. Tic Toc. Il tempo fugge, lo scrittore fermenta. Non puoi pretendere che il tempo si fermi, né tanto meno che uno scrittore non fermenti.
Mentre si passeggia, mentre si mangia, mentre ci si fa la doccia, quando si balla, quando si canta, si ride o si piange, mentre si nuota, mentre si fa l’amore, mentre si guida, mentre si studia, quando si interloquisce, quando si fanno nuove conoscenze, e persino mentre si dorme, la gente ordinaria respira, pensa, prevalentemente si crea giudizi, valutazioni. Gli scrittori, al contrario, immaginano, elaborano: ogni respiro può essere fonte di ispirazione; ogni lacrima può dare vita ad un romanzo; ogni persona (persino quelle incrociate accidentalmente) nell’immaginario, diventa protagonista di storie ancora inesistenti; ogni nota musicale, la colonna sonora di un capitolo; ogni parola captata casualmente, mette in moto il magico e turbolento vortice. Tutto trova un suo senso. Neppure il più insignificante e invisibile dei dettagli resta insensato. È questo che definisco “ fermento”. Quell’incessante pullulare nella mia mente, che mi consente di guardare oltre, senza fermarmi alle apparenze né alle valutazioni; fare un passo in più e immergermi totalmente nel momento, nell’altro, nell’emozione, nella vita.
Lo scrittore ha il free-pass per l’anima: l’introspezione costituisce il suo pane quotidiano. Ogni mistero è un po’ meno oscuro, ogni astrazione è un po’ meno inafferrabile, ogni “muro” un po’ meno impenetrabile, ogni filo spinato meno invalicabile. Ogni sguardo meno indecifrabile.
È un dono, nonché un’immane responsabilità perché spesso è meglio rimanere ignari di alcune sottili e sotterranee corrispondenze. Ma allo scrittore l’inconoscibilità non è concessa. Perché lo scrittore è la lancetta dell’anima, e non un secondo si dissolve senza che la lancetta compia il suo piccolo scatto.
E così allo scrittore non resta che trasformare ogni impalpabile vibrazione in parole; e caricare ogni singola parola di un’emozione; e far si che quella emozione, muova un nuovo impercettibile sussulto. E il moto dell’anima non s’arresta un attimo, come il tempo. E gli scrittori non vanno in vacanza.
Filomena Lok Locantore

Aspettando il PhotoFestival - Silvana Lazzarino

Venerdì 22 agosto, ore 18.00 – 20.00, Sala Sigilli del Forte Sangallo di Nettuno, con Silvana Lazzarino e Dario Amadei

Venerdì 22 agosto durante il Photofestival verrà presentata la silloge poetica “Cosmogonia” di Silvana Lazzarino. È un appuntamento molto interessante, consigliato non solo agli appassionati di poesia ma anche a tutti coloro che non rinunciano a trovare delle risposte. L’autrice si spinge molto in profondità, in territori inesplorati, alla ricerca dell’origine dell’universo per provare a  dare un significato al ruolo dell’uomo nel mondo che appare sempre più misterioso.
Il viaggio, il ricordo e l’Amore sono i tre grandi temi che vengo affrontati e magistralmente spiegati con la poesia, che verrà messa in rapporto con le arti figurative e la musica,lungo un percorso nuovo e affascinante. La bibliolettura interattiva di Magic BlueRay, che sarà presente all’incontro, si nutre di esperienze come questa, che testimoniano che la poesia non è roba per eruditi, ma ha un ruolo di fondamentale importanza nella nostra società sempre più dominata dalla Tecnologia Nera.
Dario Amadei

venerdì 8 agosto 2014

Aspettando il PhotoFestival - Lisa Bernardini

Abbiamo conosciuto Lisa Bernardini lo scorso anno, ospiti del suo NettunoPhotoFestival “Attraverso lepieghe del tempo”. Dario Amadei ha partecipato come relatore alla presentazione del bellissimo libro  “Sentimenti del Tempo” di Luca Fudrà e subito, al primo sguardo, abbiamo percepito la grande energia positiva che Lisa trasmette.
Roma l’ha adottata, ma è toscana di nascita e le sue origini emergono non solo nelle sue parole, ma anche nel suo spirito e nel suo sorriso che non manca mai e che immediatamente coinvolge.
È art-photographer di fama internazionale (le sue foto sono state esposte all’“ARTISTICA ART GALLERY” a Denver, Colorado) ha ottenuto diversi premi prestigiosi ed è Presidente dell’Associazione Occhio dell’Arte con cui si dedica a rassegne, mostre fotografiche e di pittura, viaggi fotografici e culturali, corsi di fotografia, corsi di recitazione e concorsi, concerti, spettacoli e conferenze.
Il 19 agosto inizierà la quartaedizione del NettunoPhotoFestival, che si annuncia come sempre ricchissima di eventi. Saranno due settimane di mostre, spettacoli, presentazioni e premi speciali e a cui prenderà parte anche Magic BlueRay con il seminario di scrittura creativa Step by step (il 19 agosto alle ore 16.30, Sala Sigilli Forte Sangallo) e con la presentazione del libro “Cosmogonia” di Silvana Lazzarino (il 22 agosto alle ore 18.00, Sala Sigilli Forte Sangallo)
Abbiamo letto di Lisa Bernardini che ama definirsi un "passeggero distratto" a spasso per il mondo e alla difficile ricerca di una buona luce narrante e siamo contenti che i nostri viaggi si siano incontrati, perché siamo sicuri che insieme arriveremo davvero molto lontano…
Dario Amadei e Elena Sbaraglia

PhotoFestival Attraverso le pieghe del tempo edizione 2014

Avete già sfogliato il catalogo del NettunoPhotoFestival? Dal 19 al 31 agosto tanti eventi che vi regaleranno emozioni uniche!!!
http://www.occhiodellarte.org/documenti/60efcd39c407376019c44bf227729e3a.pdf

domenica 3 agosto 2014

Sofia contro i Grigi

Maledetti grigi!!! È da ieri che li sto combattendo. Si sono infiltrati nella mia casa usciti da chissà dove e insinuando paura e sgomento con il loro fastidiosissimo ronzio mentre chiacchieravo tranquilla con amici del passato e dei bellissimi colorati che non ci sono più. Si erano travestiti di giallo per confondersi con i colorati, ma il loro odioso ronzio li ha traditi e resi presenze grige all'udito prima ancora che alla vista. Ci siamo subito allertati, io e i miei amici prima e poi da sola. Ne ho uccisi diversi, senza pietà... mentre mi chiedevo: ma perché il buon Dio li ha creati? Qual'è il loro scopo??? Dare la caccia ai colorati??? Sicuramente dar fastidio e trasmettere morte, fisica e/o dell'anima. Mentre riflettevo ho capito da dove arrivavano. Entravano dal camino che svettava nel cielo azzurrognolo e rossiccio della sera. Sono uscita fuori ed ho alzato gli occhi a mirare i meravigliosi colori del cielo e li ho visti roteare intorno al comignolo per poi entrare... Era lì che avevano fatto il loro nido. Allora ho ideato la mia vendetta. Ho caricato il camino e gli ho dato fuoco in una sera d'agosto. Non li ucciderò tutti come spero, ma almeno gli darò fastidio e fumo da torcere! Avevo dato inizio alla guerra ai grigi. Tra il fumo che aveva invaso la mia cucina nonostante il camino fosse chiuso dal vetro, la battaglia ha avuto inizio. Imbestialiti e ronzanti i grigi storditi dal fumo sbattevano contro il vetro del camino e uscivano dalla piccolissima fessura tra la pietra e il ferro che sosteneva il vetro. Allora ho preso un asciugamano e ho tappato la fessura ricordandomi che è così che ho visto fare in un film. La battaglia era vinta! Potevo andare a letto soddisfatta e farmi una doccia nel tentativo di togliermi di dosso l'odore acre del fumo e dalle orecchie quel fastidioso ronzio,ma prima dovevo fare un'ultima cosa... Ho fatto un giro di perlustrazione per tutta la casa alla ricerca dei grigi entrati dalle finestre che avevo lasciato aperte nel pomeriggio. Mentre perlustravo, la mia casa mi sembrava immensamente grande e infinitamente bella. Mai e poi mai l'avrei lasciata ai grigi, pensavo, e dopo averne scovati e uccisi altri tre o quattro mi sono sentita soddisfatta. Stamani mi sono alzata di buon ora, sono scesa a fare il caffè ma il gas era lentissimo. Accidenti ho pensato, è finita la bombola o è l'hanno boicottata i grigi per vendetta? Mentre il caffè lentamente usciva, ho aperto la porta per far entrare la freschezza del mattino e guardare il cielo quando li ho sentiti. Erano storditi e nascosti ma li ho scovati e distrutti. Cominciamo bene, battaglia mattutina vinta! Ora pausa caffè. Mentre prendo il caffè uscito del tutto anche se molto lentamente do un'altro sguardo al cielo che è grigio anch'esso e penso ai bellissimi colori, a Dario Amadei che mi ha fatto notare l'esistenza dei grigi, a dare il buongiorno ai miei amici e alla prossima battaglia che mi farà vincere la guerra con i grigi: l'arrivo dello spazzacamino che annienterà il covo dei grigi e il sole che illuminerà i colori della natura e riscalderà il cuore dei colorati.

Sofia Morena

sabato 2 agosto 2014

Aspettando il 19 agosto a Nettuno - Seminario di scrittura creativa Step by step

Eccoci finalmente a Nettuno, è qui che il 19 agosto racconteremo tutti insieme le nostre storie sulla riva del mare. Un posto meraviglioso che ispira dei racconti stupendi. Un’occasione da non perdere. (Dario Amadei)