giovedì 15 agosto 2013

Aliseo

Aliseo era un ragazzo che credeva nell’amore e per questo spesso veniva preso in giro.
-  Che credi di stare ancora nell’ottocento?- gli ripetevano gli amici – Fai come noi e pensa solo a divertirti che la vita è breve e non bisogna perdere tempo con i sospiri e i buoni sentimenti..
Aliseo però conosceva bene il valore della vita e non  voleva sprecarne nemmeno una goccia ma sentiva che senza l’amore era destinato a rimanere una persona incompleta.
Trascorreva lunghe ore sulla riva del mare a fissare l’orizzonte e questo suo strano modo di fare attirò inevitabilmente l’attenzione della gente.
Col passare dei giorni, delle settimane e dei mesi, una folla silenziosa di curiosi si radunò attorno a lui. C’erano uomini e donne di tutte le età e anche parecchi bambini: per loro spiare quel ragazzo così originale era molto più divertente di qualunque reality show.
Poi finalmente in una torrida mattina d’agosto accade il miracolo: una bottiglia di vetro che conteneva un foglio di carta arrotolato, danzò a lungo sulla superficie del mare prima di arenarsi docile sulla riva, proprio tra i piedi di Aliseo. Tra la gente serpeggiò un brusio di stupore e tutti rimasero col fiato sospeso in attesa della rivelazione.
Il ragazzo con calma estrasse il foglio lo srotolò, lo esaminò per pochi istanti e poi scosse la testa visibilmente deluso.
- Palestra Roboris - lesse ad alta voce - Per chi si iscrive entro il primo settembre cinquanta per cento di sconto.
Dalla folla si levò un boato di delusione tanto forte che per un attimo fece increspare il mare…Poi i curiosi si allontanarono in buon ordine biascicando come sempre accade in  situazioni simili, inutili parole di conforto.
Quando rimase finalmente solo Aliseo rilesse sorridendo il messaggio della bottiglia: non avrebbe mai rivelato quello che c’era scritto veramente, si era conquistato la felicità e non voleva dividerla con nessuno.


Dario Amadei

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