mercoledì 13 novembre 2013

Intervista a Peter Pan

Dario Amadei è riuscito ad intervistare Peter Pan!


D.: Ciao Peter, in questi giorni si è parlato molto di te tra gli amici del magico raggio blu. Quasi tutti ti amano, ma ci sono anche alcuni che ti criticano, dicono che forse sarebbe ora che tu mettessi la testa a posto e decidessi di crescere.

P.: Ma la mia testa è a postissimo. Non mi sono mai sentito meglio in vita mia, anche perché mi sento come sempre e non ho alcuna intenzione di cambiare. Quelli che mi criticano forse farebbero meglio a ricordarsi di avere la fantasia e cercare qualche volta di adoperarla... Anche se temo che alcuni di loro ormai l’abbiano smarrita per sempre.

D.: Ma è davvero possibile imparare a volare? O quello che ha scritto Barrie è tutta un’invenzione? Qui da noi molti ci stanno rinunciando, anche alcuni di quelli che sembravano più entusiasti.

P.: È perché vi nutrite di pensieri negativi che ingurgitate quotidianamente e vi trascinano a terra dandovi l’impressione di essere senza speranza. Non dovete dar retta a Capitan Uncino che si manifesta assumendo varie forme… Spegnete la televisione e il pc, non leggete i giornali e provate a ragionare con la vostra testa, vedrete che dopo un po’ tornerete a volare.

D.: Come si può arrivare all’Isolachenoncè?

P.: Non c’è niente di più facile, basta desiderarlo: è un luogo meraviglioso dove è possibile depurarsi da tutte le negatività accumulate in un mondo come quello d’oggi.

D.: Allora stanotte ci vedremo lì! Un’ultima domanda prima di salutarci. Qual è il più grosso errore che facciamo noi adulti?

P.: Date troppa importanza al denaro, che è al centro della vostra vita. Giudicate le persone in base a quello che guadagnano ed educate i vostri figli ad accumulare soldi, infischiandosene degli altri. Questo è molto male, perché dovete capire che vi potrete salvare solo tutti insieme e invece ognuno di voi cerca di coltivare il proprio orticello… Vedo poca bontà in giro e tanta, tanta demagogia, con un finto interesse per alcuni deboli che fanno audience. La stragrande maggioranza dei deboli, purtroppo resta invisibile ed avvolta nel silenzio. Nessuno ne parla, perché non è di moda e quello che non è di moda non porta voti.

D.: Grazie Peter, cercheremo di fare tesoro dei tuoi consigli.

P.: Grazie a te, Dario e mi raccomando: credici e potrai volare!

A cura di Dario Amadei



Nessun commento:

Posta un commento