lunedì 25 giugno 2018

Conosciamo l'Erototropiologia Umana Applicata

Conosciamo l'Erototropiologia Umana Applicata
Intervista al prof. Desmond Avenarius, erototropiologo di fama mondiale e scrittore

Esimio prof. Avenarius, innanzitutto è un onore avere la possibilità di intervistarla e la ringrazio per averci concesso del tempo. Vorrei iniziare subito chiedendole un ricordo della sua infanzia 
Grazie a lei gentilissima dottoressa, un ricordo della mia infanzia? Mi viene in mente il mio primo giorno di scuola...La mia maestra era brutta sporca e puzzava di gatto morto...Provai immediatamente un senso di nausea che mi si riproponeva tutte le mattine lungo il tragitto da casa a scuola e mi faceva vomitare. Il mio medico diagnosticò un improbabile vomitum scolasticum e consigliò ai miei genitori di ritirarmi dalle lezioni e di farmi fare gli esami da privatista. Questo ricordo è uno dei motivi della mia scelta di diventare un neuropsichiatra, voglio proteggere il mondo dalle diagnosi sbagliate. 

Ricorda in particolare un insegnante o una persona importante per la sua formazione? 
Sicuramente un mio anziano vicino di casa, alcolista e molto sboccato. Fui affascinato dalla sua personalità contorta e quando un giorno lo spiai mentre si mangiava delle lampadine, iniziò il mio lungo viaggio alla scoperta dei misteri della psiche umana. 

Finalmente anche in Italia si potrà leggere e parlare dell’Erototropiologia Umana Applicata, la scienza che studia il corteggiamento e che deve a lei i principi fondamentali. Come mai arriviamo con così notevole ritardo? 
Innanzitutto, voglio ringraziare il dr. Dario Amadei e la dr.ssa Elena Sbaraglia per la preziosa collaborazione che mi stanno dando nella promozione del mio libro. Parlare di problematiche sessuali nel vostro paese non è sempre facile per tanti motivi e anche le novità vi fanno spesso paura. Quindi ho avuto una certa difficoltà a trovare un editore che accettasse di diffondere le mie idee, poi fortunatamente ho incontrato Laura Pacelli della Graphofeel, una donna coraggiosa che ha accettato di pubblicare il mio libro in Italia. Spero che sia il primo di una lunga serie. 

Come ha affrontato lo scetticismo dei suoi detrattori? 
Affronto i miei detrattori ogni giorno ignorandoli completamente. Loro sanno perfettamente di essere delle nullità in confronto al mio genio e parlano solo per cercare di darsi un tono. 

Andiamo più nel particolare. Emozioni e relazioni in che rapporto sono rispetto all’erototropiologia? 
Sono alla base dell'erototropiologia. Vede dottoressa, lo scopo della nostra esistenza è cercare delle emozioni nelle relazioni con gli altri e la mia missione è aiutare chi per tanti motivi non riesce a trovarle. 

Leggendo il suo manuale in anteprima mi sono fatta un’idea nuova rispetto all’inconscio così come ne avevano parlato fino adesso i suoi colleghi. Può meglio spiegarci perché il suo pensiero apre a nuovi orizzonti? 
L'inconscio è molto più complesso di come lo hanno descritto gli studiosi che mi hanno preceduto. Loro si sono palleggiati alcuni concetti piuttosto rudimentali, diciamo delle buone intuizioni completamente da sviluppare e hanno brancolato nel buio per decenni mettendo a rischio la salute dei loro pazienti. Io sono stato il primo a spiegare nella maniera corretta cos'è e come funziona l'inconscio anche perché ho potuto registrarlo e visualizzarlo con l'elettroerototropion, una delle più grandi scoperte scientifiche di tutti i tempi. 

Pirandello diceva che nella vita si incontreranno più maschere che volti veri, lei è d’accordo con questa affermazione? 
Assolutamente sì dottoressa. Tutti noi abbiamo un armadio pieno di maschere molto diverse tra loro che indossiamo a seconda dei casi. Alcuni sono molto ingenui nelle loro scelte, altri veramente diabolici. 

I suoi casi clinici hanno un che di grottesco, vuole forse dirci che siamo tutti potenzialmente dei mostri? O dobbiamo forse essere capaci di percepire l’assurdo come normale? 
Sostenere che l'assurdo non sia normale è senz'ombra di dubbio segno di anormalità. Ognuno di noi può essere percepito come un mostro da chi in realtà non è in grado di capirlo. 

Non voglio trattenerla ancora, avrei mille domande da farle, ma vorrei chiudere con una sua citazione: “Tutti, ma proprio tutti, anche i più inibiti, possono diventare dei grandi seduttori” Dobbiamo credere in questo suo messaggio di speranza? 
Su questo non c'è alcun dubbio , e lo dico basandomi su dei dati scientifici, sempre a disposizione degli scettici. Con l'aiuto dell' erototropiologia si possono scavalcare gli ostacoli che spesso impediscono di vivere la stagione degli amori in maniera del tutto soddisfacente. La ringrazio di questa bella intervista dottoressa e della sua preziosa collaborazione. 

Leila Paper del Third Eye Journal, edizione romana

Il libro si può acquistare in tutte le librerie del territorio nazionale, online e sul sito della casa editrice Graphofeel 

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