I libri scelti dai partecipanti per Come vivere l'amore, il secondo degli incontri di bibliolettura interattiva e indagine narrativa sul benessere, hanno raccontato di tutte le sfumature e i colori che questo sentimento regala. Buone letture!
Dario Amadei con L'insostenibile leggerezza dell'essere di Milan Kundera ci parla della grande forza dell'amore. Ci sono persone che rinunciano a tutto in nome dell'amore: Thomas, il protagonista, si trova a desiderare Thereza che rappresenta la luce (ma che poi volge nell'oscurità) e Sabina che rappresenta la notte
Claudia Gasparri con Tatiana & Alexander di Paullina Simons ci parla di un amore romantico in contrapposizione a Il lungo sguardo di Elizabeth Jane Howard che ci racconta invece quando un amore provoca dolore
Antonio Trimarco con Stoner di John Williams getta delle luci sulle difficoltà di vivere l'amore, le scelte fatte da Stoner sono contro l'amore. Tutto il libro trabocca comunque di questo sentimento: quello paterno per la figlia, quello vero per l'amante e quello difficile con la moglie
Laura Cerioni con L'amore fatale di Ian McEwan ci introduce in un amore che spesso sconfina nelle patologie. A volte, conoscere se stessi è già difficile e questo influisce molto all'inizio di una relazione che si può rivelare poi sbagliata perché si proiettano i propri fantasmi sull'altro
Patrizia Ponsicchi con I ponti di Madison County di Robert James Waller ci racconta l'amore vero, unico, che emoziona. Importante credere che anche le sconfitte in amore non debbano andare a vuoto perché possono trasformarci in una persona migliore
Paola Gasparri con La porta di Magda Szabò ci parla della bellezza di quel sentimento che ci fa aprire progressivamente all'altro mettendosi a nudo, senza paura di essere feriti
Carolina Ragucci con Cime tempestose di Emily Bronte ci racconta un amore unidirezionale, sconvolgente, che distrugge. I sentimenti, però, quando sono buoni, fanno comunque stare bene e bisogna viverli anche se non corrisposti
Elena Sbaraglia con Fedeltà di Marco Missiroli pone una domanda: non cedere alle tentazioni significa veramente essere fedeli? Oppure con quella rinuncia si tradisce se stessi? La risposta prova a darcela Mio amato Frank di Nancy Horan in cui i protagonisti sono disposti a tutto pur di vivere il loro amore, non scendendo però a compromessi totalizzanti per mantenere invece intatte le loro identità
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