domenica 5 dicembre 2021

Che libro sei, sei stato, o vorresti essere alla Biblioteca Laurentina

Incontro di bibliolettura interattiva Che libro sei, sei stato, o vorresti essere? alla Biblioteca Laurentina Un cerchio magico esplosivo che ha sprigionato emozioni incredibili grazie ai libri proposti. Con una frase abbiamo cercato di raccontarvi quelle storie per farle essere un po' anche le vostre
Grazie a tutti per la partecipazione e buone letture!

Dario è Le Piccole libertà perché bisogna avere il coraggio di disfare una vita che non ci piace
Riccardo è Gli straordinari viaggi di Ibn Battuta perché è un piacere essere attratti dalla scoperta di nuovi mondi
Cesarina è Il colibrì per riflettere sulle fragilità umane e sulla capacità di essere resilienti
Mauro è Per 10 minuti perché è fondamentale fermarsi e trovare dieci minuti per se stessi
Alessandra è Oliva denaro per riflettere sulla condizione delle donne di un'epoca non troppo lontana
Patrizia vorrà essere Finché il caffè è caldo. Rappropriarsi della propria vita, con la consapevolezza che il passato non si può cambiare ma che si hanno nuove narrazioni da cui partire
Morena è Il treno dei bambini. Parole non dette lasciano dubbi che vivono in noi, riuscire ad accettare quei dubbi è un punto di partenza fondamentale
Daniela è Breve storia della scienza per aprire il nostro cervello soprattutto contro quello che viene definito analfabetismo di ritorno
Roberto vorrebbe essere Lo zen e il tiro con l'arco per riappropriarsi della propria vita, essere inseriti nella natura, sentirsene parte
Chiara è stata Ogni passione spenta, letto più di trent'anni fa ma rimasto sempre in lei. Rompere le convenzioni per sentirsi bene con se stessi
Fausto è Fiore di roccia. Mettere le mani ruvide nella terra non è retorica ma è un modo di affrontare la vita
Antonio è Il maestro e Margherita, un libro che scuote dal profondo: c'è l'amore e c'è lo sconvolgimento di presupposti socio politici e culturali
Fiorella è stata Cent'anni di solitudine, il libro che l'ha contagiata e le ha fatto iniziare il cammino nella lettura
Rosi è Semplicemente perfetto, per interrogarsi sui temi umani e come dal dolore ci si può rifiugiare in un mondo evocativo per poi affrontare l'ignoto
Alessandra è stata Non ti muovere della Mazzantini, un libro che le ha scatenato tante emozioni.
Elena è Addio fantasmi per riflettere sulla condizioni dello stare fermi, inermi mentre la vita accade, privi di emozioni




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