martedì 30 maggio 2023

Ognuno ha una favola dentro che non riesce a leggere da solo di Iliara Dalmastri


“Ognuno ha una favola dentro che non riesce a leggere da solo. Ha bisogno di qualcuno che, con la meraviglia e l'incanto negli occhi, la legga e gliela racconti” Pablo Neruda.
Salve a tutti sono Ilaria e sono un’educatrice di asilo nido. In questo nuovo articolo (che ho avuto il privilegio di scrivere) ho voluto cominciare con un’immagine e con una citazione che raccontano un po’ di questa storia…È ormai un anno che, GRAZIE al fortunato incontro con i due “cacciatori di storie” Dario ed Elena, sto portando avanti anch’io nel nido in cui lavoro, il loro metodo di bibliolettura interattiva. È sicuramente un Progetto ambizioso ed in realtà una vera e propria sfida (inserita in un contesto educativo 0-3) ma questi due “cacciatori di storie” riescono a far vedere “…l’incanto e la meraviglia negli occhi” di chi li ascolta!!!
Grazie a questo fortunato incontro ho cominciato a raccontare le storie ai bambini (e non più a leggergliele semplicemente) accogliendo i loro feedback che, in questa fascia di età, non sono fatti solo di parole ma anche e soprattutto nell'attivazione e nel trarre fuori pensieri ed emozioni percepibili anche attraverso le loro espressioni, i loro gesti, la loro partecipazione attiva...
E d’altra parte l’etimologia stessa della parola EDUCARE, da “educere” trar fuori, la dice tutta!!!
Gli stimoli e i feedback dei bambini sono stati davvero entusiasmanti tanto che, quando il Dipartimento ha richiesto una relazione sulle Buone Pratiche nel nostro nido, il Progetto è stato inserito come tale da tutto il Gruppo Educativo.
Il racconto delle storie è fondamentale da un punto di vista psico-pedagogico sia perché permette di “lavorare” su un tipo di comunicazione efficace e allo stesso tempo coinvolgente e interattiva sia perché il racconto delle storie stimola non solo la comprensione del contenuto ma soprattutto la lettura delle emozioni insite nella storia stessa.
L’altro giorno un bimbo mi dice: “Ilaria mi leggi la storia del Libro Arrabbiato perché lui è arrabbiato come me…”
E un’altra bambina: “Ilaria mi leggi la storia di Buio? Io ho paura del buio…”
L’intelligenza emotiva è la capacità di comprendere e gestire le emozioni in modo consapevole quindi non è solamente “empatia” ma include anche la competenza regolativa delle emozioni.
Da questa definizione sull’intelligenza emotiva e alcuni piccoli esempi tratti dai feedback dei bambini, a me sembra evidente il visibile e decisivo apporto che porre le basi per la bibliolettura al nido può augurarsi e effettivamente sta dando!!!
Abbiamo voluto condividere tutto ciò anche con le famiglie creando all'entrata di ogni sezione una “piccola biblioteca per bambini e genitori” dove periodicamente esponiamo proposte e consigli di lettura.
Anche questo Progetto ha suscitato molto entusiasmo portato soprattutto dai bambini stessi.
Tutte le mattine, per esempio, Gabriele, prima di entrare in sezione, si fa leggere dalla mamma qualcuno (in realtà TUTTI!!!) i libri esposti.
Per i bambini la persona che legge o racconta loro le storie viene percepita come una persona disponibile e presente e questo è fondamentale per l’instaurarsi di un sano rapporto di attaccamento con i caragivers.
Gaia e Camilla hanno fatto comprare alla mamma i libri e di Cappuccetto Rosso e Ballando con il buio… forse anche perché “quando possiamo parlare delle nostre emozioni esse diventano meno spaventose e sovrastanti” (Rogers).
Il prossimo anno educativo proseguiremo sicuramente in questo Progetto e c’è anche l’idea di creare durante il percorso degli incontri genitori/bambini e anche solo genitori di lettura/racconto di storie.
Concludo dicendo solo: RACCONTIAMO STORIE AI NOSTRI BAMBINI perché oggi ne saranno lieti ed entusiasti e li aiuteranno a trarne tutti quei benefici che un domani da adulti saranno in grado di tramandare alle generazioni che verranno come l’umanità ha sempre fatto fin dai tempi antichi tirando fuori da ogni ascoltatore pensieri, emozioni, immaginazione e voglia di sognare…
Ilaria Dalmastri



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