lunedì 4 marzo 2024

L’arte è il caleidoscopio che da senso al nostro agire educativo

Se è vero che l’arte è quel “complesso di regole ed esperienze elaborate dall’uomo per produrre oggetti o rappresentare immagini tratte dalla realtà o dalla fantasia”, chi meglio dei bambini ha le carte in regola per esserne rappresentante? Quante volte li vediamo trasformare un oggetto in qualcos’altro che serve al loro gioco rappresentativo, o raffigurare qualcosa che solo ai loro occhi assume un significato simbolico? 
Ecco come nasce il progetto di mettere nelle mani dei nostri bimbi pitture famose di grandi artisti per lasciarle plasmare, a loro piacimento, e trarne opere nuove, in una rinnovata generazione naif.
Inutile dire che diventa un susseguirsi di invenzioni, in cui il divertimento si mescola, come i colori di una tavolozza, alla ricerca di forme e suggestioni che si animano di una propria vitalità e, come prendessero per mano i piccoli artisti, li rendono artefici di creazioni originali.
Così è nato il Progetto “Arte ed emozioni a Carnevale”, con l’intento di raffigurare le emozioni suscitate nei bambini della scuola d’infanzia dalla presentazione delle varie opere artistiche. E il Carnevale è diventato una vera e propria sfilata fantastica! Per una magia guidata dalle bacchette magiche delle infaticabili insegnanti le tele di Klimt, Mirò, Van Gogh, Pollock, Banski, Monet e Haring sono diventate musa ispiratrice per gli aspiranti pittori nel rappresentare la rabbia, la paura, la tristezza, la felicità, la calma, l’amore. L’impresa è diventata una festa multicolore, che ha visto protagonisti sia i più abili, sia i meno abili, perché anche i bambini con disturbo di sviluppo hanno dato il meglio di sé: l’arte non mette da parte nessuno, c’è spazio per tutti affinché si possa esprimere la propria emozione! Esplorare il mondo dell’arte in questa fase delicata dello sviluppo ha inoltre effetti profondi e molteplici: 
- Espressione e comunicazione: attraverso l’arte, i bambini imparano a esprimere se stessi, le proprie emozioni e il loro mondo interiore. Il disegno, la pittura e altre forme creative diventano un linguaggio attraverso il quale comunicano con il mondo esterno. 
- Sviluppo cognitivo e linguistico: l’arte stimola la mente dei bambini, migliorando le loro capacità espressive e cognitive. Attraverso il disegno, la manipolazione di materiali e l’osservazione di opere d’arte, sviluppano la memoria, l’immaginazione e la comprensione del mondo che li circonda.
- Consapevolezza di sé: creare arte permette ai bambini di esplorare la propria identità. Osservando le proprie opere, imparano a conoscere se stessi, a riconoscere le proprie preferenze a sviluppare una sana autostima. 
- Potenzialità creative: l’arte libera la creatività innata dei bambini. Attraverso il gioco, la sperimentazione e la produzione artistica, scoprono nuove possibilità e imparano a pensare fuori dagli schemi. 
- Sviluppo sensoriale: l’esperienza artistica coinvolge tutti i sensi. I bambini toccano, vedono, ascoltano e sentono i materiali, apprendendo attraverso l’interazione diretta con il mondomateriale. 
- Rispetto per la diversità culturale: attraverso l’arte, i bambini entrano in contatto con stili e periodi storici. Questo li rende più aperti e rispettosi verso le differenze.
- Apprendimento ludico: l’arte è un gioco serio. I bambini imparano divertendosi, senza sentirsi sotto pressione. Questo approccio ludico favorisce l’apprendimento spontaneo e naturale.
Il tutto è culminato nella baraonda finale in piazza, con danze e canti, con la coreografia delle magliette artistiche, insieme ai genitori, compiaciuti per i loro piccoli creativi, sotto gli occhi divertiti della gente, coinvolta in un Carnevale illuminato da una luce nuova.
Angela Melillo

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