mercoledì 1 febbraio 2012

Animali in pericolo a causa dell'inquinamento

L’estinzione degli animali non è dovuta solo alla caccia (che è un problema portatosi avanti da centinaia di anni), ma anche all’inquinamento.
Ci sono tanti tipi di inquinamento che fanno scomparire gli animali e qui sono
elencati i più importanti :
-         inquinamento atmosferico
-         effetto serra
-         inquinamento idrico
-         inquinamento luminoso
-         inquinamento elettromagnetico (provocato da cellulari, ripetitori ecc…)
-         inquinamento chimico
Tutti questi tipi di inquinamento stanno sconvolgendo la vita di quasi tutti gli animali mettendo a grave rischio la loro esistenza, anzi gli animali sono messi più in pericolo da ciò che dalla caccia che compie l’uomo da moltissimi anni.
Un dato che ci fa capire l’estinzione degli animali è stato l’improvvisa mancanza di passeri, un esempio è la Gran Bretagna dove nel 1970 si erano registrate 12milioni di coppie di passeri, mentre nel 2007 la quota è scesa a 6 milioni, quindi quasi la metà. Il dato più sconcertante è stato ricavato in Irlanda con la diminuzione del 95% di questa magnifica specie. Ciò sta portando l’ aumentare degli insetti che distruggono molte culture, i pesticidi ormai sembrano che non facciano più nulla, gli insetti si sono abituati a tutti i veleni. Si è rotto un importante equilibrio. Un altro problema è la mancanza di api. Molti sostengono che è a causa dei cellulari e dell’inquinamento elettromagnetico, ma la spiegazione più plausibile è che non ci sono più mezze stagioni, il clima è cambiato di 1,8°C.  Dal 1900 al 1995, così le api si sono trovate scombussolate, non hanno più il calendario regolare di una volta, inoltre impollinano fiori e molti fiori sono impregni di sostanze chimiche per farli crescere di più e renderli immune dagli insetti e quindi anche dalle api… In molte zone dell’Europa questo importantissimo e bellissimo insetto è scomparso tra il 20% e il 50%. In Italia si stima intorno ai 30%-40%. Gli scienziati dicono che l’uomo senza le api non avrà più di 4 anni di vita e quindi anche la specie umana si estinguerebbe. Ma non è finita: a causa dell’inquinamento marino, e dell’effetto serra i mari più freschi come i mari Europei stanno diventando tropicali, portando molti  pesci migratori come squali, moltissimi pesci in branchi e soprattutto le balene ad arenarsi su molte coste Europee, perché si aspettavano un clima freddo e invece si sono trovati un clima caldo che è mutato di poco dall’ ambiente da cui venivano. Ma non solo le balene stanno scomparendo a causa di ciò, stanno scomparendo moltissimi altri pesci come aringhe, merluzzi ecc… che finiscono sulle nostre tavole. L’eccessiva pesca avvenuta negli anni ’90 e il nostro odierno inquinamento stanno distruggendo un equilibrio importantissimo. A causa dell’effetto serra e della mancanza di acqua si stima che in Africa i Leoni siano diminuiti del 15%, facendo aumentare così i roditori che distruggono le foreste.  Non solo questi animali sono in pericolo nel mondo, perché tutti gli animali sono in pericolo, molte specie sono quasi sul punto di non ritorno. E quindi si sta rompendo un equilibrio importantissimo per tutti gli esseri viventi del pianeta Terra, provocando l’ estinzione di moltissime specie e lo scombussolamento dell’ ecosistema. L’uomo come tutti gli animali ne fa parte di questo ecosistema, e prima o poi si troverà anche lui a soccombere sotto le sue stesse mani.  Molti scienziati dicono che l’uomo è sul punto di non ritorno, e se l’uomo cessasse tutte le cose che sta facendo, specialmente l’inquinamento si troverebbe ugualmente sul punto di estinguersi come tutti gli animali. E’ come se si avesse dato un calcio a un pallone e non c’è nessuno che lo può fermare perché il pallone va fino alla fine che si ferma, e quando il “ pallone” si fermerà sarà veramente troppo tardi, tardi di circa 150 mila anni, se non milioni dicono gli scienziati. Quindi questo per far capire che anche se l’uomo la smettesse di fare quello che sta facendo non ci sarebbe più soluzione e le cose riprenderanno ad avere equilibrio da più di 1 milione di anni, con nuove specie e nuovi equilibri.  Questi dati non sono frutto dell’ immaginazione di scienziati pazzi o pessimisti, ma frutto di scienziati con anni di carriera e a mio parere pure troppo ottimisti.  Quindi ora la situazione è in mano alla gente, cosa fare? Ci sarà mai una soluzione? Oppure si darà l’irrazionale spiegazione che provvederà Dio? Il problema ce lo siamo creati e ora ne paghiamo le spese, purtroppo però ne paga tutta la Terra.

1 commento:

  1. CLIMA IMPAZZITO!
    PIOGGIE CATASTROFICHE e SICCITA'! NEVE CHIMICA!
    ATTIVITA SEGRETE INQUINANTI O ALLARMISMO?
    Per capire e saperne di più vieni alla conferenza: SCIE IN CIELO
    il 15 Febbraio 2012 A VIGONZA PD
    Vedi dettagli su http://riprendiamociilpianeta.it/?p=2133
    Grazie per l' attenzione Associazione Riprendiamoci il Pianeta

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