lunedì 31 marzo 2014

Recensione di "Almond il fiore dei mondi paralleli"

Almond – Il fiore dei mondi paralleli di Selina Giomarelli e Liliana Manetti

Esistono infiniti mondi che esploriamo di notte, nei nostri sogni. Di questi luoghi fantastici ci rimangono al risveglio dei ricordi impalpabili che ci accompagnano per qualche ora nella solita frenetica vita quotidiana e poi lentamente svaniscono lasciando curiosità e rimpianto.
Ma servendosi dell’immenso potere della fantasia è possibile andare oltre e spingersi in sconfinati universi paralleli alla ricerca di qualcosa d’importante, del significato vero del bene e del male.
Ed è proprio quello che accade in “Almond il fiore dei mondi paralleli” un libro che ci guida alla scoperta dei segreti di orizzonti apparentemente molto lontani dal nostro, ma in realtà incredibilmente vicini.
Sibilla, la protagonista, ogni volta che si addormenta viene trasportata in un’altra dimensione, popolata da misteriose creature alate e da draghi malvagi e si trova a vivere un’avventura al di là del bene e del male.
Le giovani autrici, alla loro prima prova letteraria importante, riescono a districarsi agevolmente in una trama assolutamente non facile da gestire e costruiscono un mosaico complesso in cui alla fine ogni tassello è perfettamente al suo posto.
Dario Amadei                               
Selina Giomarelli e Liliana Manetti
Almond – Il fiore dei mondi paralleli 
egoEdizioni di David and Matthaus

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