mercoledì 13 luglio 2011

L'eredità di Paulo Freire

Ieri, 12 luglio, per l'incontro di bibliolettura interattiva in libreria Fogli e Foglie, abbiamo conosciuto Alfredo Tagliavia, un altro giovane scrittore che ha scritto un libro su Paulo Freire, [L'eredità di Paulo Freire, Emi editore, 2011] brasiliano, uno dei grandi pedagogisti del Novecento per la pedagogia degli oppressi.
E gli stimoli suscitati da Dario e Alfredo hanno portato a delle riflessioni importanti. Una su tutte, quella che forse ci ha più colpito perchè abbiamo sentito vicina alle convinzioni che reggono Magic BlueRay: Paulo Freire si poneva durante le sue lezioni dapprima come un ascoltatore e poi veniva il suo ruolo di relatore, cercava cioè di mettere il suo gruppo in condizione di chiedere prima ancora che di apprendere. Le sue, più che lezioni, erano "circoli di lettura": libere discussioni a partire da quadri situazioni (cioè da parole che rappresentano gli oggetti di uso quotidiano dei presenti, ad es. il mattone) in cui le persone partecipavano alla discussione nella misura in cui quell'oggetto faceva parte della loro vita.
E questo è il più bell'insegnamento che ci è arrivato ed è quello che Dario, attraverso la bibliolettura, cerca di stimolare nel gruppo: argomenti che, prendendo spunto dai libri, interessano i partecipanti perchè li sentono propri, perchè li vivono e cercano di darsi delle risposte.
La serata si è piacevolmente conclusa con un momento musicale del duo Non Solo Bossa e Jazz con Alfredo e il suo amico Simone che hanno interpretato canzoni scritte da Alfredo e cover di Concato.
Grazie per i piacevoli momenti passati insieme in libreria.
Elena

Nessun commento:

Posta un commento