sabato 30 luglio 2011

Tecnologia nera

La Tecnologia ha operato immensi cambiamenti nella nostra società e le grandi invenzioni del XX secolo ci hanno consegnato un mondo per tanti versi migliore, dove vivere è sicuramente più facile.
Poi, lentamente, ha cominciato a diffondersi  in maniera subdola e dannosa una sorta di Tecnologia Nera che ha perso di vista il progresso è ha il solo scopo di arricchire chi la produce. Se a questo aggiungiamo il fatto che i produttori sono dei personaggi privi di scrupoli è inevitabile lanciare un grido d’allarme e temere per la sopravvivenza del genere umano.
Già negli anni sessanta questa problematica ha cominciato ad essere evidente e si è tentato di sensibilizzare l’opinione pubblica ma è successo sempre che dopo un rigurgito momentaneo di presa di coscienza tutto è tornato come prima. Negli anni gli allarmi si sono succeduti agli allarmi ma ci si è cullati nel fatto che la fine comunque appariva lontana nel futuro, quasi il frutto di un’ipotesi fantascientifica. Ma ormai è giunto il momento della resa dei conti, bisogna dimostrare chiaramente e senza mezze misure che c’è la volontà di consegnare il mondo alle generazioni future.
- L’uomo ha perduto la capacità di prevedere e di prevenire… Andrà a finire che distruggerà la Terra - ammonì profeticamente  Albert Schweitzer che sapeva guardare lontano.
 L’Homo grottescamente classificato  Sapiens, se non rinuncerà alla sua folle corsa verso l’autodistruzione, non riuscirà a distruggere il pianeta, ma lo trasformerà in qualcosa di diverso dove non potrà continuare a vivere. La Terra sotto l’influenza nefasta della Tecnologia Nera, tornerà ad essere una sfera di fuoco, che si scrollerà di dosso il genere umano e proseguirà ad orbitare placidamente nell’Universo.

Dario Amadei

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