Aliseo era un ragazzo che credeva
nell’amore e per questo spesso veniva preso in giro.
-
Che credi di stare ancora nell’ottocento?- gli ripetevano gli amici –
Fai come noi e pensa solo a divertirti che la vita è breve e non bisogna
perdere tempo con i sospiri e i buoni sentimenti..
Aliseo però conosceva bene il
valore della vita e non voleva sprecarne
nemmeno una goccia ma sentiva che senza l’amore era destinato a rimanere una
persona incompleta.
Trascorreva lunghe ore sulla riva
del mare a fissare l’orizzonte e questo suo strano modo di fare attirò
inevitabilmente l’attenzione della gente.
Col passare dei giorni, delle
settimane e dei mesi, una folla silenziosa di curiosi si radunò attorno a lui. C’erano
uomini e donne di tutte le età e anche parecchi bambini: per loro spiare quel
ragazzo così originale era molto più divertente di qualunque reality show.
Poi finalmente in una torrida
mattina d’agosto accade il miracolo: una bottiglia di vetro che conteneva un
foglio di carta arrotolato, danzò a lungo sulla superficie del mare prima di
arenarsi docile sulla riva, proprio tra i piedi di Aliseo. Tra la gente
serpeggiò un brusio di stupore e tutti rimasero col fiato sospeso in attesa
della rivelazione.
Il ragazzo con calma estrasse il
foglio lo srotolò, lo esaminò per pochi istanti e poi scosse la testa
visibilmente deluso.
- Palestra Roboris - lesse ad
alta voce - Per chi si iscrive entro il primo settembre cinquanta per cento di
sconto.
Dalla folla si levò un boato di
delusione tanto forte che per un attimo fece increspare il mare…Poi i curiosi
si allontanarono in buon ordine biascicando come sempre accade in situazioni simili, inutili parole di conforto.
Quando rimase finalmente solo
Aliseo rilesse sorridendo il messaggio della bottiglia: non avrebbe mai
rivelato quello che c’era scritto veramente, si era conquistato la felicità e
non voleva dividerla con nessuno.
Dario Amadei
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