Nel suo bellissimo libro “Firmato tua F” la scrittrice, poetessa e
blogger Katiuscia Girolametti, in arte Katyg, racconta in una maniera molto
originale la storia di un amore. È un sentimento profondo e coinvolgente che
alla lunga diviene devastante perché purtroppo non è corrisposto dall’uomo a
cui una donna “grida quanto lo ama”.
La protagonista del libro si
trova così a vivere uno di quegli amori infelici nei quali si rimane fatalmente
imprigionati perché “i sentimenti non si
impongono e ci rimette sempre il cuore che ama di più.”
E il cuore della nostra novella
Frida ama alla follia, lei sa benissimo che “le fiabe si leggono solo nei libri, aspettando il lieto fine”, ma
non può sottrarsi al suo destino perché ha commesso l’imprudenza di “non crearsi un sogno con l’uscita di
sicurezza”.
Lei ama con tutta se stessa
quell’uomo che “l’ha attirata in una
rete, per spaccarle il cuore in due e farla a pezzi con un macete” ed anche
se ha provato ad essergli semplicemente amica, non ha funzionato, perché “non gli vuole bene e non gliene vorrà mai,
lei lo ama”.
Lo aspetta soffrendo e “dipingendo papaveri confusi dal vento,
illusi dal frutto di un suo cambiamento”, un cambiamento che però non
arriverà mai perché l’uomo le ha mentito sin dall’inizio. Come un parassita
della peggior specie ha succhiato dalla sua anima il nettare di cui aveva
bisogno senza darle nulla in cambio, finché ormai sazio, l’ha lasciata a “raccogliere le briciole” di un amore
malato.
Lei rimarrà sola a “trascorrere notti silenti su terrazze
vistose ingombre di pensieri invadenti” e a “sbattere i pensieri sull’asfalto alla velocità della pioggia, cercando
di non annegare nella sua stessa acqua” con la speranza di trovare prima o
poi “la forza di morire e rinascere”.
Questa è a grandi linee la storia
della novella Frida, ma ovviamente per comprenderla a pieno bisogna leggere il
libro di Katyg che, oltre ad essere molto emozionante, dispensa un messaggio
utilissimo nella vita reale. Di amori così infelici, a senso unico, ne nascono
purtroppo tanti e bisognerebbe imparare a trovare dentro di sé la forza di
reagire.
Katig ci offre sicuramente delle
risposte e lo fa con uno strumento narrativo originale e potente, utilizzando
cioè dei versi semplici ma efficaci, che senza essere mai enfatici e fini a se
stessi, come le tessere di un mosaico magico vanno a comporre pagina dopo
pagina una storia molto coinvolgente che lascia un segno profondo nel cuore del
lettore.
Un libro dunque da non perdere,
scritto da una donna speciale che non ha paura di guardare negli occhi l’amore.
Dario Amadei
Grazie mille, bellissima recensione
RispondiEliminaÈ stato un piacere leggerti, a presto!
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