Che libro sei, sei stato, o vorresti essere? di mercoledì 27 ottobre è stato un incontro all'insegna dell'immenso potere dei libri, della cura che le parole che si leggono ci offrono nel momento preciso in cui ne abbiamo bisogno. Sono storie del passato che non lasciano mai del tutto, sono storie presenti che ci aiutano a capire ciò che stiamo vivendo e storie di quello che vorremmo per noi, comprensione e accoglienza.
Dario Amadei è Il museo dell'innocenza di Pamuk, una storia che per lui è arrivata proprio quando doveva arrivare, gli ha fatto compagnia e ne ha dato un'interpretazione più unica che rara.
Laura Marotta è stata La storia infinita di Ende, il potere dei sogni salva il mondo, ma il desiderio salva te stesso. Un libro da leggere e rileggere nelle varie fasi della vita.
Patriazia O. è stata ed è Il piccolo Lord della Burnett, mantenere intatta la purezza dei bambini per destrutturare quelle sovrastutture mentali che limitano gli adulti, quanto ci farebbe bene.
Riccardo Castellana è Quando le montagne cantano di Nguyen Phan Que Mai, un libro che lo ha scelto per essere letto e per dar voce a quelle parole così importanti, così cariche di giustizia, di vita.
Rosalba è e vuole essere Lettera ad un bambino mai nato della Fallaci, perché ci sono storie che vanno elaborate, raccontate, fatte vivere dentro noi stessi
Elena Sbaraglia è Le piccole libertà della Gentile, è quei cambiamenti che la vita ti presenta quando sei statica e non riesci a camminare come vorresti per quelle strada meno battute che però desideri tanto.
Buone letture!
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