lunedì 29 agosto 2011

Amadei e la difesa ambientale. Intervista a Dario Amadei a cura di Mario Scarpa

Intervista a Dario Amadei sull'audiolibro Un mondo migliore (Edizioni Testepiene) a cura di Mario Scarpa per il "Mondo di Suk", magazine di cultura online della città di Napoli.
Amadei e la difesa ambientale
di Mario Scarpa

Dario Amadei è medico odontostomatologo e scrittore, autore di libri per ragazzi ed esperto di laboratori di lettura e scrittura creativa. Ha pubblicato “Astutillo e il potere dell’anello” (2004) e “Le vere fiabe dei fratelli Grimm” (2008), ha collaborato con varie riviste. Nel 2008 è stato inserito nell’annuario Andersen (http://www.andersen.it/).
La stesura del libro è stata immediata o ha richiesto tempo? Quali emozioni hanno ispirato “Un mondo migliore”?
“Ci sono state parecchie stesure di “Un mondo migliore” perché non ero mai contento del risultato: aggiungevo e toglievo episodi perché volevo lanciare un messaggio che rimanesse ben impresso nella mente dei lettori. Ho lavorato sotto una spinta emotiva molto forte e sono stato ispirato da situazioni assolutamente reali: le ho filtrate con una tecnica narrativa che fa sembrare tutto una fiaba, mentre purtroppo di fiaba non si tratta”.
Il personaggio forte del libro è quello di Drastica. La sensibilità di Diafano, invece, fa sì che il ragazzino si senta responsabile per tutti i danni provocati dall’umanità al pianeta. Sono personaggi rappresentativi della realtà odierna?
“Diafano è un ragazzo molto sensibile, timido, riservato che non dice parolacce. Le persone così, nella società moderna purtroppo non piacciono e vengono emarginate, perché oggi il mondo è di chi urla più forte. Ma Diafano dimostra nel libro l’immensa forza degli apparentemente deboli: affronta una prova terribile e la supera riuscendo lì dove la stragrande maggioranza dell’Umanità boriosa ha fallito. Certo l’aiuto di Drastica è fondamentale: ho capito subito che il personaggio forte di “Un mondo migliore” doveva essere lei e sono riuscito a descriverla proprio come me la immaginavo. Anche se, devo dire, non è stato per niente facile”.
Il tema della difesa ambientale è molto forte nel libro. Non si percepisce, però, un atteggiamento di fiducia nella volontà dell’uomo di cambiare le cose. Lei è pessimista per il futuro?
“In realtà il mio vuol essere un grido di allarme: da troppi anni si sa come stanno le cose ma non c’è per tanti motivi la volontà di risolvere il problema. Io mi rivolgo ai ragazzi e la generazione attuale secondo me deve essere consapevole del fatto che il tempo a nostra disposizione sta per scadere. Poi la Terra diventerà un qualcosa di diverso che non prevederà più la presenza del genere umano”.
In “Un mondo migliore” ci sono anche alcuni riferimenti letterari. In particolare è citato Roald Dahl, il grande scrittore di libri per l’infanzia. Lei lo ha definito “l’uomo che rideva per non piangere”…
“L’esistenza di Dahl e stata caratterizzata da grandi tragedie che lui ha sempre cercato di esorcizzare con la sua grande ironia che è anche l’elemento fondamentale di tutte le sue storie. Un’ironia cruda, a volte spietata che non lascia spazio al buonismo. Io lo ammiro moltissimo ed adoro le sue storie: diciamo che è il mio inarrivabile modello letterario”.
Può raccontarci la sua attività con i ragazzi delle scuole nei laboratori di scrittura creativa?
“Da quasi dieci anni organizzo laboratori di lettura e di scrittura creativa nelle scuole. Ho lavorato con centinaia di ragazzi che mi hanno permesso di esplorare il loro mondo meraviglioso, dove si possono vivere emozioni che troppo spesso da adulti si dimenticano. Da un anno ho fondato con Elena Sbaraglia Magic BlueRay e con i nostri PerCorsi di bibliolettura interattiva stiamo cercando di proporre la lettura e la scrittura sotto una luce nuova, che possa aiutare adulti e ragazzi ad affrontare le difficoltà quotidiane”.
Progetti futuri?
“È appena uscito il mio nuovo libro “Cronache di Monterotto” ed. Simple, che torna ad affrontare i problemi dell’ambiente già trattati in “Un mondo migliore”. Poi il 2012 sarà l’anno delle energie rinnovabili e Magic BlueRay lancerà a partire dal prossimo settembre il progetto di scrittura creativa Eco(A)lizziamoci che permetterà ai partecipanti di dire la loro sulla salvezza del pianeta. Ovviamente siete invitati tutti a partecipare”.

29 agosto 2011
original post: http://www.ilmondodisuk.com/testo_libri.asp

1 commento:

  1. Complimenti! Davvero una bella intervista! Con i tuoi libri si riesce a parlare sempre di temi importanti!!!

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