Carissimi lettori, come è noto ci si sta appropinquando ad accogliere
l’anno che verrà, organizzando super-cenoni, prenotando ticket per
super-balere, acquistando abiti super rossi per super feste e mentre tutti si avvicendano impavidi nei
super preparativi, io, da buona “outsider”, mi rifugio nel mio isolotto
“capsott” per far si che la vocina dentro di me, attraverso le mie mani e
queste parole, racconti il mio 2014.
Questo che va concludendosi, per me, è stato l’anno di tantissime prove
fisiche, sentimentali e intellettuali, alcune superate a pieni voti, altre un
po’ zoppicando, o probabilmente non ancora superate, ma tutte sicuramente
affrontate con tutta me stessa, in perfetta congiunzione di corpo, mente e
anima. È stata l’annata dello tsunami,
che mi ha sconvolto e tramutata dalla testa ai piedi, innalzandomi prima
sull’apice della felicità, gettandomi poi nello sconforto della buia
malinconia. E questo non mi rattrista, perché la vita è dinamicità ed è
impossibile stare sempre perfettamente in equilibrio sulla cresta dell’onda.
Ora non ho più paura, non temo la tristezza, né il dolore, perché ho capito che
la forza primordiale racchiusa in ognuno
di noi, emerge nella sua forma più pura e travolgente solo quando si annega: è
in quel momento che tutta l’energia vitale ti assale, per renderti un essere
nuovo, rigenerato e imbattibile. Dunque
questo tsunami mi ha insegnato tantissimo e in vista dell’arrivo di nuovo anno
mi piacerebbe condividere con voi almeno 10 lezioni che ho imparato in questi
365 giorni di alti e bassi, affinché possiate affrontare l’anno che verrà da
una prospettiva alternativa e a mio avviso, più interessante. Buona lettura!
Lezione n.1
Date il benvenuto ad ogni mattino nel modo più piacevole e gradevole che ci sia: prima di immergervi nello
stress del tran-tran quotidiano, dedicatevi un po’ di tempo, coccolatevi, fate
qualcosa che vi piace tanto, una tisana
calda, una passeggiata al parco, una doccia fresca, un po' di yoga, ciò che più
desiderate. Iniziando la giornata già “in ritardo”, correndo affannosamente, vi
siete già predisposti negativamente a tutto ciò che vi aspetta, e quindi
finirete per non sopportare tutto ciò che fate, lamentarvi, piangervi addosso,
e così via. L’alternativa è far affluire tutta l’energia a vostra disposizione
e trovare la carica adatta per essere
brillanti e smaglianti.
Come mai la domenica o il sabato sono i giorni preferiti dalla maggior
parte della gente? Elementare: sono le giornate in cui possiamo concedere a
noi stessi tutti i piaceri che vogliamo, rilassarci, prendercela con comodo. E
allora se iniziate a dedicarvi del tempo, delle “cure”, delle attenzioni ogni mattina, prima di immettervi nel caotico
mondo circostante, vi accorgerete che la settimana non sarà più un inferno, ma
ogni giorno sarà delizioso quanto un week-end!
Lezione n.2
Ogni persona che incontri lungo la tua strada è un libro da sfogliare e
leggere: non fermarti alle apparenze! Ogni singolo atteggiamento ha il suo
perché, ogni cattiveria, ogni parola sconveniente, ogni risposta aggressiva
nasce da un moto interiore, sepolto o conosciuto. Non sentirti ferito
nell’orgoglio, piuttosto allarga la tua mente, e cerca di penetrare nel mondo
di chi ti sta accanto: tutti abbiamo combattuto la nostra battaglia, e tutti ne
portiamo le cicatrici in cuore. Non sarà la rabbia a curarle, bensì la
comprensione e la compassione.
Lezione n.3
Se senti l’amore sgorgarti dalle vene, vivilo! Non chiederti perché,
non interrogarti sulla durata, sui rischi, sulle difficoltà; non aver paura di
non essere ricambiato, o di essere abbandonato. Quando un sentimento lo avverti
nel profondo è autentico, e non necessita di sicurezze, né di compromessi, né
di timori, né di parole come orgoglio o dignità. Sarà l’amore a trasportarti
sul sentiero della bellezza e della gioia! In tutti casi , e comunque vada,
anche se ti ritrovi nudo e senza nessuno né niente, la felicità di aver amato incondizionatamente e totalmente riempirà il
tuo cuore.
Lezione n.4
Non abbiate paura! Il mio ex professore di
inglese ripeteva quotidianamente: “The only thing you have to fear, is fear
itself.” Acquisite
la consapevolezza che ogni vostro singolo pensiero è, consciamente o
inconsciamente condizionato da una vostra paura. Individuatela e sradicatela,
solo allora sarete liberi di fare tutto e pronti a qualsiasi sorpresa vi
riservi l’esistenza. Se non avete il coraggio di scrollarvi le vostre ansie di
dosso, non vi resta che accontentarvi di un’esistenza misera.
Lezione n.5
Impara a leggere la realtà semplicemente per quella che è, senza
complicazioni, né sfumature recepite dal mondo che hai dentro di tè. La realtà
è una, non lasciare che la tua mente ne inventi una parallela più difficile e
meno estatica. Goditela così com’è, nel
bene e nel male!
Lezione n.6
Guadagni per vivere o vivi per guadagnare? Fa sì che il denaro non sia
la stella cometa che guidi la rotta della tua vita, bensì uno strumento
accessorio che ti consenta di usufruire di agi e comodità. Non essere
ossessionato dal denaro, né dalla sua ricerca, altrimenti finirai per mancare
la vita, ostinandoti ad accumularne sempre più e a preservarlo per il futuro.
Lezione n.7
Invece che piangere e deprimervi per ciò che non potete ottenere vi conviene esultare e gioire per tutto ciò
che già avete conquistato: non ci si accontenta mai, si pretende sempre di più.
Certo questo naturalmente è stimolante quando porta a crescere e a migliorarsi
, ma è distruttivo quando comporta tristezza, angoscia, senso di fallimento e
di vuoto. Quindi guardatevi attorno, ma soprattutto dentro, e siate grati a voi
stessi e all’esistenza per avervi reso così ricchi e pieni!
Lezione n.8
Fai amicizia con te stesso, conosciti, indagati: esplora il mondo che è
dentro di te, non evitarlo! Solo conoscendoti potrai capire, riconoscere e
assorbire tutte le sette lezioni precedenti.
Lezione n.9
“ Chi vuol esser lieto sia, del doman non v’è certezza!” recitavano dei
versi di una ballata scritta da Lorenzo Il Magnifico. E come dargli torto? È
ora che tu scelga per te stesso la strada della felicità, della totalità,
ascoltando il tuo cuore, il tuo spirito! Ora o mai più!Non ti dico di
sopprimere la tristezza, perché questa è parte naturale dell’esistenza; ti
suggerisco piuttosto di abbandonare la strada della non-vita, e di sentirti
felicemente vivo in ogni singola esperienza, persino nella più dolorosa che ci
sia. Anche le lacrime sono il succo della vita: non dimenticare che si piange anche
di gioia!
Lezione n.10
Meglio morire e poi rinascere, che non fingere di essere vivi, e
stentare come zombie! Evviva la vita: sempre e comunque!
Questi sono i consigli di Filomena Lok per accogliere il 2015, in
maniera realmente diversa, con un pizzico in più di consapevolezza, amore e
gratitudine! Spero vi ritornino utili!
Carissimi fan, auguro a tutti voi un anno prosperoso, gioioso e
scintillante!!!
Filomena "Lok" Locantore
Filomena "Lok" Locantore
Nessun commento:
Posta un commento