mercoledì 4 agosto 2021

#senzaunlibromai di Laura Marotta: Ninnillo e Nennella in "Guarire con Basile"

Una storia di sfortuna, degrado e miseria. Una famiglia felice viene sconvolta dalla morte della moglie/mamma. Quanti papà (o, a generi invertiti, mamme) di oggi non sarebbero similmente andati nel pallone: precarietà economica, paura della solitudine, un lutto da elaborare con l'aggiunta di due bimbi piccoli piccoli da crescere!! E il resto viene da sé, miseria, liti, egoismo, gelosie, paure, insicurezze, dipendenze affettive, violenze psicologiche, insomma scene di degrado familiare purtroppo troppo frequenti anche ai nostri giorni. Paradossalmente i due fratellini, che altrimenti sarebbero stati segnati indelebilmente dal contesto familiare, si salvano proprio grazie all'abbandono che permetterà ad altri adulti "più stabili" di inserirsi e di fornire l'amore e la protezione necessarie ad ogni bambino per uno sviluppo sereno. Forse non era nelle intenzioni di Basile ma io voglio leggere in questa fiaba anche un elogio all'istituto dell'affido familiare, al volontariato con i bimbi in condizioni di fragilità e a tutti coloro che, davanti ad una famiglia in sofferenza, offrono piccoli ma concreti aiuti per evitare che le tensioni sfocino in tragedia.
(Dario Amadei, Guarire con Basile)
Laura Marotta



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