lunedì 21 novembre 2022

Bibliolettura interattiva al nido_la paura

Buongiorno a Tutti sono Ilaria e sono un’educatrice di nido.
L'anno scorso ho avuto modo, grazie al prezioso incontro con Dario ed Elena, di approcciare la bibliolettura interattiva al nido. Quest'anno sto proseguendo questa “sperimentazione” nella sezione dei Grandi (bimbi di 2 anni). L'anno scorso (nella sezione medi) ho lavorato su alcuni libri di favole classiche in particolar modo sull' intramontabile Cappuccetto Rosso. La risposta dei miei piccoli uditori mi ha permesso di osservare come l’ascolto partecipato sia possibile anche al nido e come l'interazione stessa durante il racconto sia fondamentale per tirare fuori pensieri ed emozioni.
Quest'anno la nostra biblioteca di sezione è ricca di molti libri e storie agganciate al reale e volte ad affrontare i passaggi evolutivi che si trovano ad affrontare i bambini di questa fascia di età (lasciare il ciuccio, togliere il pannolino, la nascita di un fratellino/sorellina).
Sicuramente questa tipologia di testi è molto importante e gradita ai piccoli ascoltatori ma dalle letture svolte e dalle conseguenti riflessioni è emerso in maniera rilevante che le storie che catturano maggiormente l'attenzione e sono capaci di smuovere pensieri ed emozioni, sono quelle che parlano delle paure.
La paura è una delle emozioni primordiali, presente in tutte le specie, fondamentale per la sopravvivenza. 
Essa ha quindi una funzione adattiva se canalizzata nel modo corretto.
E chi può farlo meglio se non le storie!!!
L'anno scorso il lupo faceva paura...ma poi, alla fine della storia, quando lasciavo liberi i bambini di “commentarla", il lupo dormiva o era scappato via... il cacciatore non l'aveva ucciso come non dobbiamo uccidere le nostre paure ma “trasformarle".
Lavorare su bambini anche così piccoli su queste “trasformazioni” permette loro una riflessione e una catarsi che permetterà una consapevolezza dei propri stati interni fondamentale per avere consapevolezza anche degli stati altrui.
Questa è l'Empatia!!!
E il racconto di storie permette anche questo. I testi su cui sto lavorando in questo momento sono: Tre piccoli gufi e Ballando con il buio. 
Come sempre cerco di trattare due/tre libri alla volta cercando di leggerli giornalmente.
Tre piccoli gufi parla (sopra le righe) della paura dell’abbandono e della perdita della mamma, Ballando con il Buio della paura del buio. 


Queste paure sono estremamente agganciate ai vissuti dei bambini di questa fascia di età sia in termini cognitivi che emotivi.
In entrambi i libri la storia che evolve mano a mano che scorrono parole ed immagini fanno in modo di suscitare nei bambini l’emozione della paura.
In Tre Piccoli Gufi i piccoli non trovano più la mamma... insieme cercano di capire, ponendosi domande, dove potrebbe essere, se tornerà prima o poi...
In Ballando con il Buio, a piccola protagonista Alice sta giocando nella sua stanza mentre fuori si sta facendo sera...arriva il buio che piano piano oscura tutta la stanza.
In entrambe le storie c'è la paura...di cosa??? Di ciò che non conosciamo, di rimanere soli, di ciò che non si può vedere al buio... Ma poi...Mamma Gufa ritorna dicendo “lo sapevate che sarei tornata” e Alice dice a buio “ti va di ballare?”
Osservare negli occhi e nelle espressioni dei piccoli uditori, durante l'ascolto, la paura e l'ansia che queste storie possono suscitare e poi la risoluzione di quelle stesse emozioni che a poco a poco lasciano il posto alla serenità nell’averle provate, elaborate e trasformate, mi rende sempre più consapevole del grande potere che la bibliolettura ha a tutte le età.
Vista la sperimentazione che stiamo portando avanti anche quest'anno, con il Gruppo Educativo con cui lavoro, abbiamo allestito fuori dalla nostra sezione un piccolo angolo: “La biblioteca dei bambini e dei genitori” in cui periodicamente consigliamo libri da leggere a casa sia per i bambini sia per i genitori.
Il passo successivo a cui stiamo lavorando è quello di organizzare degli incontri con le famiglie in cui si riflette e ci si confronta rispetto alle letture proposte.
Con la speranza che il pensiero che la bibliolettura sia importante e possibile anche al nido.
Auguro a tutti Buona Lettura perché ci sarà sempre un libro che ci porterà oltre l’immaginario!!!
Grazie 
Ilaria Dalmastri

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