venerdì 14 marzo 2025

La sfida dell’inclusione attraverso gli albi illustrati

L’unicità dell’inclusione...
Il potenziale inclusivo degli albi illustrati!
La sfida dell’inclusione attraverso gli albi illustrati.
L’inclusione è un principio fondamentale dell’educazione contemporanea, che mira a garantire a ogni bambino e bambina pari opportunità di apprendimento, indipendentemente dalle proprie caratteristiche personali, sociali o culturali. Nella scuola dell’infanzia, questo principio si traduce nella creazione di ambienti accoglienti e stimolanti, in cui ciascun bambino possa sentirsi valorizzato e parte integrante della comunità.
Uno degli strumenti più efficaci per promuovere l’inclusione a questa età è l’albo illustrato. Grazie alla combinazione di immagini evocative e testi semplici, gli albi illustrati rappresentano un potente mezzo per affrontare temi legati alla diversità, all’empatia e all’accettazione dell’altro.
Gli albi illustrati pertanto offrono molteplici vantaggi per favorire l’inclusione nella scuola dell’infanzia:
1. Accessibilità linguistica e cognitiva
Le immagini giocano un ruolo fondamentale nell’accesso alla narrazione, permettendo anche ai bambini con difficoltà linguistiche o bisogni educativi speciali di comprendere e partecipare attivamente alla lettura. Questo rende l’albo illustrato uno strumento adatto a classi eterogenee, in cui la padronanza della lingua può variare.
2. Rappresentazione della diversità
Gli albi illustrati possono offrire modelli positivi di diversità, presentando protagonisti con disabilità, appartenenti a culture diverse o con famiglie non tradizionali. Questo aiuta i bambini a riconoscere e accettare le differenze come parte naturale della società.
3. Sviluppo dell’empatia
Le storie illustrate permettono ai bambini di immedesimarsi nei personaggi e nelle loro emozioni. Attraverso la narrazione, i piccoli lettori imparano a comprendere le esperienze degli altri e a sviluppare atteggiamenti di rispetto e solidarietà.
4. Promozione del dialogo e della condivisione
La lettura condivisa di un albo illustrato stimola la discussione e la riflessione. Gli insegnanti possono utilizzare i libri come punto di partenza per affrontare temi importanti, incoraggiando i bambini a esprimere le proprie opinioni e a confrontarsi con punti di vista diversi.
Per sfruttare al meglio il potenziale inclusivo degli albi illustrati, gli insegnanti possono adottare alcune strategie:
• Selezionare libri che rispecchino la diversità della classe, in modo che ogni bambino possa riconoscersi nelle storie e sentirsi rappresentato.
• Leggere ad alta voce con espressività, per coinvolgere i bambini e facilitare la comprensione del testo.
• Porre domande aperte e stimolare la riflessione, chiedendo ai bambini cosa pensano dei personaggi e delle loro esperienze.
• Utilizzare attività creative collegate al libro, come disegni, giochi di ruolo o drammatizzazioni, per approfondire i temi trattati.
Gli albi illustrati sono strumenti preziosi per affrontare la sfida dell’inclusione nella scuola dell’infanzia. Attraverso storie coinvolgenti e immagini suggestive, aiutano i bambini a sviluppare empatia, rispetto e consapevolezza della diversità. L’uso consapevole di questi libri da parte degli insegnanti può contribuire a creare un ambiente scolastico più accogliente e inclusivo, in cui ogni bambino si senta valorizzato e parte della comunità.
Alla scuola infanzia Montarsiccio si è sperimentato che l’utilizzo di un albo illustrato non è solo una semplice lettura ma una pratica educativa che utilizza la lettura e il confronto sui libri per favorire lo sviluppo emotivo, cognitivo e sociale dei bambini nella scuola dell’infanzia. Questa metodologia non si limita alla semplice lettura di storie, ma coinvolge i bambini in un dialogo attivo con il testo, stimolando riflessioni, emozioni e interazioni significative. Attraverso la lettura di storie che affrontano temi come la paura, la rabbia, la tristezza o la gioia, i bambini imparano a riconoscere e comprendere le proprie emozioni. L’interazione con i personaggi e le situazioni narrative aiuta i piccoli a identificarsi con le esperienze raccontate e a trovare strategie per affrontare le difficoltà della vita quotidiana. Inoltre, attraverso domande aperte e attività legate alla lettura, si sviluppa il pensiero critico e la capacità di fare collegamenti tra la storia e le proprie esperienze. Attraverso la magia dei libri e il confronto con gli altri, i piccoli imparano ad affrontare le proprie emozioni, a costruire relazioni significative e a sviluppare una maggiore consapevolezza di sé e del mondo che li circonda.
Angela Melillo


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