Quanti di noi sanno che il noto cioccolato fondente “Luisa” della Perugina deve il suo nome a Luisa Spagnoli? Sì, proprio quella signora elegante il cui nome associamo più immediatamente alla nota linea di abbigliamento femminile in stile classico. È stata proprio lei che, prima di dedicarsi alla realizzazione di raffinati capi in lana d’angora, ha avviato la cioccolateria “Perugina”, trasformando una vecchia drogheria nella confetteria più prestigiosa di Perugia e poi, in seguito ad un accordo con gli industriali Buitoni, nella grande azienda di cioccolata di fama mondiale. Prima di esercitare la sua inventiva con maglie e scialli, la signora aveva già profuso l’innato intuito e lo squisito gusto per creare, oltre al già citato fondente Luisa, quelle piccole grandi delizie che ormai appartengono al nostro vissuto, quali le caramelle Rossana e i mitici Baci.
È legittimo chiedersi come abbia fatto una donna vissuta tra il XIX e il XX sec. a farsi strada in un ambiente riservato esclusivamente agli uomini, a diventare imprenditrice di successo e a fondare ben due fiorenti attività commerciali, sfuggendo al destino a lei riservato dall’opinione corrente dell’epoca e persino dalla legge che “nega alle donne autonomia giuridica e patrimoniale, e impedisce loro di intraprendere qualsiasi attività a proprio nome, di partecipare in qualità di socie a qualsiasi impresa”…

Con tatto e maestria le autrici vi faranno entrare nella mente e nel cuore di una signora dotata di grande ingegno e di indiscutibili capacità, ma soprattutto animata dal desiderio di vivere pienamente le proprie passioni, sia nel lavoro sia nel privato. Una signora che visse per passione.
Stella Stollo
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