martedì 6 maggio 2014

"Confidenzialmente" Le interviste di Michela Zanarella

INTERVISTA A RICCARDO FIORANI 

Riccardo Fiorani nasce a Roma il 5 settembre 1991, ha conseguito il diploma di maturità come perito elettronico in telecomunicazioni presso l’I.T.I.S. “Alessandro Volta- Ceccherelli”.
Vive a Corviale. Partecipa come inviato speciale del quartiere all’evento “Poesia alla Biblioteca Renato Nicolini ex Corviale”. Ha pubblicato la sua prima silloge poetica "Cambierai la vita a qualcuno" edita da Progetto Cultura.

D- "Cambierai la vita a qualcuno" è la tua prima silloge poetica, perchè questo titolo e cosa ti ha portato a raccogliere le tue poesie in un libro?

Il titolo “Cambierai la vita a qualcuno” mi è venuto riflettendo sulle cose che ho fatto nella vita per gli altri, cercando sempre di essere positivo, regalando emozioni e sentimenti. Ho raccolto queste poesie grazie al grande sostegno di persone molto importanti per me, tra cui la mia migliore amica, che è venuta a mancare l’anno scorso, alla quale volevo un bene dell’anima. Queste poesie possono essere semplici, ma nei loro versi ci sono delicate sensazioni percebili dai sensi.

D- La tua poesia "Credo nell'amore?" si apre con un interrogativo sui sentimenti, cos'è l'amore per Riccardo Fiorani?

La poesia “Credo nell’amore?” è nata da sofferenze e relazioni molto brevi nelle quali cominciavo a domandarmi se potesse esistere una persona con la quale condividere qualcosa, visto che ormai si erano perse le speranze in questo mondo dove tutto sembra passare velocemente. Credo nell’esistenza dell’amore, bisogna solamente aspettare e quando meno ce lo aspettiamo arriva. L’amore è vita, gioia di vivere, bellezza, l’amore non ha colori, non ha sesso, non ha età, l’amore è quell’inestimabile potere che ci dà emozioni e non ci fa più temere la morte. È frutto di semplici gesti che negli anni portano i due amati a fondersi in un’unica coppia.
Nella poesia “Ti amo” c’è un verso dove esprimo tutto ciò che penso dell’amore: “siamo un’unica cosa in quella “e” che non esiste”.

D- "Aiutare il prossimo è uno splendore, ti apre i margini del cuore". Questi versi mi hanno colpito molto. Quale è stata l'ispirazione per questa tua poesia?

In passato ho avuto l’opportunità di partecipare ad un grest estivo in una chiesa dove ho animato per due anni di seguito il Natale degli anziani in un centro di riposo. Vedere il sorriso disegnato sulla loro bocca, vederli contenti con poco mi rendeva felice e sentivo come se il cuore aprisse i suoi margini. Poter regalare un sorriso ti dà una carica ed una forza incredibili.

D- La tua vita è stata cambiata da qualcuno in particolare?


La mia vita è appena cominciata e spero che possa durare a lungo il mio cammino, ma ci sono due donne che veramente mi hanno cambiato: mia madre, che mi ha insegnato i valori e l’educazione con la sua dolcezza, e una grande amica, che mi insegnato ad essere positivo, sorridere sempre anche se il mondo crolla, purtroppo ci ha lasciati ed ora riposa in cielo.

D-Le tue poesie sono l'espressione di emozioni vissute sulla tua pelle e che comunque hanno una valenza universale. Ce n'è una nella raccolta a cui ti senti maggiormente legato?

Veramente ci sono due poesie alle quali sono particolarmente legato: “Cambierai la vita a qualcuno” per aiutare il prossimo e regalare emozioni con un sorriso e “Ti amo”, le parole più belle da dire alla persona che si ama.

D- Progetti per il futuro?

Spero di continuare a scrivere e mai dire mai nella vita, chissà…

Michela Zanarella

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